Anche per l’estate 2024 S.A.S. Società Adriatica di Speleologia di
Trieste in collaborazione con la squadra della
Fédération Française d’Études et de Sports Sous-marins (FFESMM) di
Marsiglia organizza TSE Timavo System Exploration.
Il percorso del programma esplorativo, iniziato nel 2013, riprende dopo
i clamorosi risultati del 2022 che hanno visto la forzatura del sifone di
uscito dell’abisso di Trebiciano e la conseguente scoperta della Caverna
Maucci. L’obbligato stop pausa dell’estate 2023 a causa delle eccezionali
avverse condizioni climatiche non ha modificato gli obbiettivi ma li ha
semplicemente posticipati a questa estate.
Il team di speleosub francesi, con il supporto logistico della SAS riprenderà le esplorazioni a Trebiciano con l’intento di perseguire i due obbiettivi principali che le parti organizzatrici si sono date:
·
Il ritorno alla caverna Maucci (…altrimenti
detta dei mille sherpa), ripercorrendo il sifone di uscita di Trebiciano per
quindi continuare ad esplorare il percorso del fiume sotterrane che da essa
riparte puntando nella direzione della grotta Luftloch. Sono circa 400 i metri
in linea d’aria che le separano. Una distanza notevole.
· La continuazione dell’esplorazione del percorso sifonante immissario della caverna di Trebiciano. Quest’anno, riprendendo i percorsi già noti e tracciati con sagole in acciaio, sarà effettuata una topografia automatizzata mediante uno strumento di rilievo subacqueo che nelle intenzioni dovrebbe abbattere il problema della scarsissima visibilità delle acque Timaviche ipogee fornendo nuove preziose informazioni sulla conformazione del percorso delle acquee che vanno dal Lago Timeus, passando per il Lago Boegan fino alle nuove sale a pelo libero di questo lungo tratto di fiume.
Questi due obbiettivi fanno da guida a numerose varie iniziative, tra
le quali un campionamento chimico-batteriologico, commissionato dall’università
di Trieste. Esseo prevede una raccolta delle intonse sabbie e acque della
caverna Maucci a completamento dei già avviati prelievi svoltisi analogamente a
Trebiciano e in caverna Luftolch.
La possibilità, inoltre di approfondire e migliorare il rilievo delle
cavità coinvolte e del percorso del fiume e dei suoi sifoni, unitamente al
desiderata esplorativo di chiudere l’anello creando un unico sistema
Trebiciano-Maucci-Luftloch viene vista come la principale opportunità per
questa iniziativa. A prescindere dai risultati TSE si pone come elemento di
inclusione, vicinanza al territorio e base per studi ed approfondimenti di vari
generi. In questi anni non è mancato lo sguardo benevolo del dipartimento di
matematica e geoscienze dell’Università di Trieste e delle amministrazioni
locali coinvolte.
L’idea che questa edizione di TSE possa dare un ulteriore contributo
alla conoscenza e aprire le porte verso ulteriori novità renda rende l’attesa
fremente e renderà ancora più eccitante l’avvio.
Le esplorazioni inizieranno domenica 18 agosto con due squadre
parallele in azione, una per sifone ma già sabato 17 TSE sarà entrato nel vivo,
con un briefing di fasatura tra gli organizzatori francesi e italiani che affineranno gli ultimi dettagli ma
soprattutto con l’avvio del trasporto dei materiali necessari a più di 300
metri di profondità.
Durante la settimana esplorativa saranno svolte quotidiane doppie
immersioni, a dimostrazione della volontà di SAS e FFESSM di perseguire gli
obbiettivi. TSE si concluderà il 17 agosto con il recupero dei materiali, una
breve cerimonia con posa di una targa a ricordo della impresa del 2022 e la
consueta cena conviviale. Il team francese ripartirà alla volta di Marsiglia
domenica 18 agosto.
TSE 2024 prevede l’impiego di 5 speleosub e due supporti francesi ma anche di non meno di una quarantina di persone tra speleologi SAS, speleologi provenienti da altri gruppi italiani e sloveni. A contorno una poderosa macchina logistica che prevede una doppia comunicazione con l’esterno dal fondo dell’abisso (wi-fi ed elettromeccanica); una presenza giornaliera e di supporto alle operazioni sia in profondità che in superficie con tutte le necessarie autorizzazioni e premure volte alla sicurezza, alla collaborazione ed alla condivisione dei risultati e delle esperienze.
Piero Luchesi